Galileo aveva vestito il suo occhio con il cannocchiale: ciò gli permise di scoprire la configurazione delle cose celesti. In questo libro l'autore propone di vestire a nuovo le classi delle nostre scuole. Se la formazione è così fondamentale come si dice, allora gli spazi ad essa riservati - nelle scuole di ogni ordine grado - dovrebbero essere curati, dotati di giochi per imparare le varie competenze, di materiali per la matematica, di strumenti per i vari aspetti della lingua, di attrezzi per gli esperimenti scientifici, di libri, enciclopedie, carte geografiche, di computer, tablet collegati a internet e così via. Dovrebbero essere attrezzati anche con materiali d'archivio per raccogliere disegni, articoli, saggi, foto, lettere, video, musica, reperti, interviste e testimonianze, trovando il giusto mix tra cartaceo e digitale. Insomma i bambini e i ragazzi dovrebbero poter vestire i propri sensi, come poté fare Galileo, per fare le loro scoperte. E poi ci sono alcune cose come attaccapanni, zaini, sedie, banchi, cattedra, la stanza dei docenti, "mani alzate\
L'ora di lezione non basta. La visione e le pratiche dell ...
PERCHÈ UNA RIVISTA «SENZA ZAINO» Maria Paola Pietropaolo. I fondamenti di SZ LA RETE NAZIONALE DELLE SCUOLE SENZA ZAINO E LA SUA ORGANIZZAZIONE Daniela Pampaloni. L'AMBIENTE FORMATIVO SENZA ZAINO PER LA SCUOLA PRIMARIA Maria Grazia Mura. L'ORA DI LEZIONE NON BASTA Donatella Turri. LA PARTECIPAZIONE DEGLI STUDENTI ALLA VITA DELLA SCUOLA
L'ora di lezione non basta. La visione e le pratiche dell ...
PERCHÈ UNA RIVISTA «SENZA ZAINO» Maria Paola Pietropaolo. I fondamenti di SZ LA RETE NAZIONALE DELLE SCUOLE SENZA ZAINO E LA SUA ORGANIZZAZIONE Daniela Pampaloni. L'AMBIENTE FORMATIVO SENZA ZAINO PER LA SCUOLA PRIMARIA Maria Grazia Mura. L'ORA DI LEZIONE NON BASTA Donatella Turri. LA PARTECIPAZIONE DEGLI STUDENTI ALLA VITA DELLA SCUOLA